La mossa dell’amministrazione comunale potrebbe rivelarsi decisiva. La proposta di abbassare i banchi sembra stia convincendo i pescivendoli. È partita da loro, del resto, la richiesta di risolvere il problema dei vetri che, in base alle normative della Asl, devono essere installati. Pannelli di trenta centimetri, che secondo i commercianti complicano le vendite dei prodotti in quanto sono troppo alti.
Da qui la soluzione proposta dall’assessore Vincenzo D’Antò: abbassare i banchi di dieci centimetri. Per i pescivendoli il gioco è fatto, o quasi. Una ditta è stata già contattata da Palazzo del Pincio ed i lavori dureranno al massimo una settimana. Il problema è legato all’aspetto economico. L’assessore D’Antò ha spiegato che l’intervento ha un costo di 3.500 euro più Iva e dovranno essere i commercianti a pagare. Una spesa che, divisa tra i vari pescivendoli, si aggira sui 200 euro ciascuno, per D’Antò quindi non proprio un sacrificio. I commercianti, però, ne fanno quasi una questione di principio. È vero che 200 euro non sono tanti, ma visto che i banchi sono di proprietà del Comune, è il Comune che deve pagare e se non vuole farlo direttamente, può scalare l’importo dall’affitto che i pescivendoli dovranno pagare. Siamo comunque ai dettagli. La proposta di abbassare i banchi ha convinto i commercianti, che attendono ora con impazienza l’inizio dei lavori così da potersi trasferirsi nel mercato coperto prima delle feste natalizie.