Una cerimonia simbolica quella di cui si è reso protagonista Vittorio Petrelli. Sabato scorso l’esponente di Centro Democratico ha posato la prima pietra di quello che si augura sia uno dei palazzi da destinare all’edilizia popolare e da realizzare nell’area del PZ10, in zona Cappuccini, all’angolo tra via Guicciardini e via Santa Costanza. Per Petrelli l’area ha tutti i requisiti per ospitare case, non come la zona di via Veneto, dove il Comune vuole realizzare nuovi palazzi.
All’incontro di sabato hanno partecipato, oltre ad alcuni cittadini, anche dei rappresentanti del comitato che si batte contro l’edificazione nell’area tra Campo dell’Oro e San Gordiano. “Si è abbandonata la soluzione Torre d’Orlando e si è optato nel giugno scorso per la rifensificazione di San Gordiano – dichiara Petrelli – uno strumento urbanistico sul quale c’è lo spettro dell’illegittimità e che trova l’ostacolo dei residenti e per di più pende un ricorso al Tar. La zona del PZ10, invece, ha un solo proprietario, l’Italcementi, e l’amministrazione comunale ha già stipulato con Italcementi stessa un accordo preliminare per la riqualificazione dell’ex area di produzione. E ciò al fine di garantire una risposta definitiva e rapida a tutti coloro che hanno necessità di una casa. C’è un dato che deve far riflettere – conclude Petrelli – ed è quello delle richieste di alloggi popolari. Ad oggi quelle presentate sono 580 e l’attuale comunale è riuscita a dare una risposta a 16 richiedenti, spendendo inoltre 240 mila euro per supportare 50 famiglie”.