È durata otto mesi e alla fine ha avuto ragione. Vittorio Petrelli, affiancato dall’ex consigliere comunale Alessandro Manuedda, oggi festeggia per i piani di zona di Biancalano e San Liborio, perché sono stati rinviati alla Valutazione Ambientale Strategica contro il parere dell’amministrazione comunale guidata da Giovanni Moscherini che ne aveva chiesto l’esclusione. VIDEO
“È un importante risultato – afferma Petrelli – che dimostra che quando c’è una collaborazione come quella realizzata si possono ribaltare tutti i pronostici, anche quelli più difficili. Non sono contro la realizzazione di nuovi palazzi – sottolinea il rappresentante della lista civica Ripartiamo dai cittadini – penso soltanto che sia necessario fare le dovute valutazioni quando si vuole costruire in quei pochi terreni rimasti. In questo caso parliamo di progetti che prevedevano una decina di palazzi, che, solo per citare un aspetto, avrebbero creato problemi alla viabilità, perché le strade di collegamento sarebbero rimaste le stesse. Non si tratta nemmeno di edilizia popolare. Ho chiesto chiarimenti perché ritengo che in casi come questi vadano fatte tutte le valutazioni necessarie, per evitare che vengano realizzate costruzioni che invece di portare benefici arrecano dei danni. Un risultato che premia i sacrifici sostenuti per recupere gli atti – continua Petrelli – e non è stata un’impresa facile anche perché entrambi eravamo senza una carica istituzionale, un impegno che mi ha visto anche realizzare un incontro e motivare la nostre ragioni con il personale dell’area VIA-VAS che ci aveva lasciato poche speranze di successo. Colgo anche l’occasione per ringraziare pubblicamente Peppino La Noce, che ha collaborato nel ritiro degli atti evitandoci assenze dal lavoro”.