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“La salute è il bene più prezioso della vita umana e appare improcrastinabile la formazione di un tavolo tecnico che, al di là della normativa, fissi obiettivi di qualità per ridurre l’impatto ambientale e dare certezza di controlli rigorosi”. Lo sostiene l’esponente di “Ripartiamo dai Cittadini”, Vittorio Petrelli, che replica all’assessore all’ambiente Manuedda il quale aveva sostenuto che il recente accordo Comune-Enel nulla aveva a che vedere con le questioni di carattere ambientale.
Petrelli rinnova l’invito a dar seguito all’impegno di Enel circa la possibilità di esercitare strumenti autonomi al camino, impegno che può concretizzarsi solo attraverso un Tavolo di concertazione che, al momento, non sembra essere tra le priorità di una giunta che aveva posto la questione ambientale al centro della propria politica e della propria campagna elettorale. Secondo Petrelli, lo stesso vale per l’Autorità Portuale. “Se venisse confermato – conclude – che i due milioni di euro della convenzione non potranno essere impiegati per la spesa corrente del Comune, non si perda l’occasione per usare quella somma a favore dell’ambiente. Finalmente si potrebbe avviare l’elettrificazione delle banchine (non si capisce perché i Decreti Via che hanno interessato il Porto debbano rimanere inattuati…) e ci sarebbero le risorse anche per concretizzare l’Accordo BLUE FLAG II, quello relativo all’uso di combustibili puliti in entrata ed uscita dallo scalo, come a Venezia. Se si darà spazio alla concertazione si potrà costruire una strategia ambientale che partendo da un’analisi scientifica della qualità dell’aria, responsabilizzi i maggiori fattori antropici locali e promuova quegli obiettivi di qualità di cui Civitavecchia ha bisogno”.