Al via oggi, con una “Manifestazione d’interesse non vincolante”, l’iter del piano di vendita degli alloggi popolari da parte del comune di Civitavecchia. Si tratta di 117 appartamenti (sui 254 complessivi di proprietà di Palazzo del Pincio) che sarà possibile riscattare dai rispettivi inquilini pagando una cifra che va dagli 11.000 euro ai 25.000 euro. Il tutto finalizzato a lenire l’emergenza abitativa e a sostenere il diritto alla casa per i civitavecchiesi.
Il piano, nella sua interezza, sarà composto da una serie coordinata di azioni volte a recuperare il patrimonio esistente, a migliorarne la qualità, ad abbattere i costi energetici e ad aumentare la lista di immobili per lo scorrimento delle graduatorie dell’Edilizia Residenziale Pubblica. Gli appartamenti si trovano in via Amba Aradam, viale Giacomo Matteotti, via Paolo Antonini, via Betti, via Leopoli, via Lepanto, via Etruria, via Carlo Pisacane, via Ascanio Fiore, via Santa Barbara e via Francesco De Sanctis.
A far data dall’invio delle 117 lettere esplicative ai rispettivi inquilini, effettuato a mezzo notifica da parte del messo comunale, sono attivate le procedure per l’attuazione delle previsioni del Piano di vendita 2023. I cittadini avranno tempo fino al 7 ottobre per rispondere alla missiva di Palazzo del Pincio con la volontà o meno di acquistare l’immobile in questione. Dopodiché il piano di vendita sarà inviato alla Regione Lazio per l’approvazione. Infine, il passaggio in consiglio comunale entro la fine dell’anno, per poi iniziare l’iter di vendita vero e proprio a gennaio 2024.
“Diamo una possibilità importante ai nostri cittadini – afferma il sindaco Tedesco – dando seguito a quello che era un progetto che volevamo dal momento del nostro insediamento e che è stato rallentato solo dalle questioni legate al Covid. Sono molto soddisfatto del traguardo raggiunto: è una riposta concreta, nei fatti, rispetto al lavoro che porta avanti l’amministrazione comunale”.