Un solo stabile al posto dei quattro inizialmente previsti, peraltro nell’area attualmente occupata dal cosiddetto Palazzo d’Acciaio che sarà demolito. L’amministrazione comunale ha deciso di modificare le scelte del precedente governo cittadino per quanto attiene il piano di zona 4 ferocemente contestato dal comitato degli abitanti, decidendo di andare incontro alle esigenze dei residenti.
Si tratta della novità più importante scaturita dall’incontro svoltosi questa mattina a Palazzo del Pincio tra il sindaco Cozzolino e il commissario dell’Ater di Civitavecchia, Antonio Passerelli, al quale hanno presenziato anche il vicesindaco e assessore ai servizi sociali, Daniela Lucernoni, e l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Pantanelli. Tanti gli argomenti sul tappeto, a cominciare da quello riguardante il piano di zona 10, ovvero la cosiddetta Area Italcementi che potrebbe essere destinata alla realizzazione di alloggi popolari. Proprio per quanto attiene questo specifico argomento, oggetto di una sofferta gestazione durante l’amministrazione Tidei, Cozzolino e Passerelli hanno deciso di rinviare il confronto a dopodomani, quando è in programma una riunione tra il primo cittadino e i vertici dell’Italcementi nella quale discutere della questione, oltre che per trovare una soluzione per gli ex lavoratori del cementificio, attualmente in mobilità. Durante il primo confronto tra nuova amministrazione e Ater si è anche riaperto il discorso sul progetto di costruzione di nuovi alloggi nell’area di Via Canova, che prevede la demolizione della scuola materna e l’edificazione di una palazzina con un asilo nido al piano terra e appartamenti per anziani al primo piano. Si è infine riparlato dell’area di Torre d’Orlando, sulla quale esisteva un progetto dell’Ater che era stato però accantonato dall’amministrazione Moscherini.