“Evidentemente il nostro comunicato che spiegava per filo e per segno cosa è successo nel Consiglio Comunale del 12 ottobre ha toccato un nervo scoperto ed ha fatto male”. Continuano le polemiche tra maggioranza e minoranza, e questa volta ad intervenire è il capogruppo del Partito Democratico, Marco Piendibene.
“Il tentativo di gettare acqua sul fuoco del “pompiere” Giammusso – riprende il democrat – non convince nemmeno il passante più sprovveduto perché basta attenersi ai fatti per capire che il sindaco leghista Ernesto Tedesco e la sua residuale maggioranza hanno fatto una pessima figura nei confronti di tutti coloro che sperano in un rilancio dello sviluppo e dell’occupazione di questo territorio.
La minoranza voleva accelerare la discussione su un importante provvedimento che già da diversi mesi tarda a partire: l’approvazione, da parte del Comune, di un piano attuativo che consentirebbe nuovi insediamenti produttivi su terreni di proprietà dell’Autorità di Sistema Portuale. La maggioranza ha votato contro la richiesta di dare precedenza a questa proposta. Punto.
Per risalire alle motivazioni di questo comportamento autolesionistico basta rileggere il nostro scritto di ieri ma le acrobazie nel comunicato del coordinatore cittadino della Lega sottolineate anche nelle sue successive interviste cercano, con scarsi risultati, di derubricare la figuraccia istituzionale del sindaco ad un tentativo del PD di screditare il rapporto tra il presidente Musolino e l’Amministrazione Comunale.
Il collega Giammusso, che si fa apprezzare per i toni garbati, in realtà ha sposato una causa indifendibile e alcune sue dichiarazioni imbarazzate, rilasciate ai microfoni dei media, suscitano anche una certa tenerezza. Buttare la palla in calcio d’angolo per un bravo giocatore come Antonio è un gioco da ragazzi, provare a fare la stessa cosa in politica senza avere argomenti convincenti può esporti ad una figuraccia”.