"Sconcertante". È la parola con la quale l'opposizione consiliare ha definito questa mattina il bilancio di previsione 2009, al termine della Commissione Finanze a due giorni dai consigli comunali per l'approvazione del documento di programmazione economico-finanziaria. Oggi parla il capogruppo di Sinistra Democratica, Marco Piendibene, membro della commissione, secondo il quale "questa amministrazione comunale nella più totale irresponsabilità sta attuando delle scelte che manderanno il Comune al dissesto economico-finanziario nel giro di due anni al massimo".
Parole pesantissime, che Piendibene motiva con cifre alla mano, partendo dai 13 milioni di euro di Enel, seconda delle tre tranche che la società elettrica deve al Comune a seguito del rinnovato accordo per la riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord. Tredici milioni che come i quattordici dello scorso anno "non saranno utilizzati per dare alla città opere e servizi ma che invece finiranno a finanziare la spesa corrente del Pincio". Non va meglio secondo Piendibene sul fronte degli investimenti, anzi è proprio qui che la situazione si fa sconcertante. Il bilancio prevede "29 milioni di euro di mutui attraverso i quali il Comune tenterà di attivare la realizzazione di qualche opera visto che l'uomo del fare Moscherini finora non ha fatto nulla". Mutui che vengono proposti senza che sia stata attivata "la benché minima sinergia con gli enti sovracomunali". Insomma una strada che secondo Piendibene conduce dritta dritta verso la bancarotta, laddove negli ultimi due anni l'incremento del debito è salito quanto durante tutta l'amministrazione De Sio. "Un'amministrazione – ricorda Piendibene – che questa opposizione aveva esecrato, al punto da arrivare allo scioglimento anticipato del consiglio comunale, ma rispetto alla quale Moscherini sta facendo peggio – conclude il consigliere d'opposizione – svendendo il patrimonio immobiliare del Comune che con De Sio se non altro si era accresciuto".