Tutto secondo quanto già previsto. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non è stato particolarmente benevolo con i porti e, in particolare, con quello di Civitavecchia. Niente da fare, nonostante i tanti proclami da questa o quella parte politica, per l’atteso finanziamento della darsena energetica grandi masse. Arriveranno in tutto 120 milioni di euro per opere di cui peraltro si parlava già da tempo, ovvero il ponte di collegamento con l’antemurale, il secondo lotto del prolungamento dell’antemurale, l’apertura della bocca a sud dello scalo marittimo col nuovo accesso al bacino storico e l’elettrificazione delle banchine, progetto sul tappeto da almeno un decennio, prima promosso, poi bocciato e adesso nuovamente riproposto.
“Si tratta di un risultato comunque positivo – commenta il presidente dell’Autorità Portuale, Pino Musolino – che, insieme ai 69 milioni di euro già ottenuti per l’ultimo miglio ferroviario, ci consentirà di avere le risorse necessarie per effettuare una vera e propria trasformazione del porto, che inciderà profondamente e positivamente anche sulla città e il territorio circostante. Con questi interventi andremo infatti a gettare le basi per programmare quello che potranno diventare Civitavecchia ed il territorio nel futuro, sia per quanto concerne i flussi turistici che per l’organizzazione della logistica a supporto dei nuovi traffici portuali. Il tutto in un disegno complessivo di crescita e sviluppo sostenibile del porto, e più in generale di tutta l’area che gravita attorno a Civitavecchia e all’alto Lazio”.
M. C.
2 Comments
Amedeo
Ma fateci capire. Tutti esultano per i finanziamenti ottenuti per il porto e per i segni di ripresa che sembrano esserci. Tutti, ad eccezione di TRC che parla di ripresina e di finanziamenti deludenti.
C’è qualcosa che non sappiamo?
Amedeo
Redazione TRC
No. Basta che lei vada a rileggersi il nostro articolo del 16 marzo 2021 dal titolo “PNRR, disco rosso per la darsena energetica grandi masse”, dove si vede chiaramente che gli interventi di cui si parla ora erano già previsti.