Passano i giorni, ma non c’è traccia di un miglioramento, anche lieve, per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico. Continuano le segnalazioni di rubinetti a secco o di acqua a singhiozzo in diverse zone di Civitavecchia.
Dal centro alla periferia, soprattutto San Gordiano e Boccelle, i cittadini sono alle prese con una situazione che sta diventando sempre più insostenibile. Anche perché si rivelano inutili i tentativi di avere informazioni e chiarimenti dall’Acea o dal Comune. Difficile anche poter accedere al servizio autobotte. E all’orizzonte non si vedono possibili miglioramenti, visto che non si registrano guasti particolarmente gravi e l’estate che affolla il litorale a nord di Roma è appena iniziata.
Una rabbia, quella dei civitavecchiesi, che il gruppo Facebook “Emergenza Acqua Civitavecchia” per il momento non è però riuscito ad incanalare per dare vita ad una protesta organizzata. Scarsa la partecipazione alla riunione che si è svolta ieri sera a Campo dell’Oro. Segno forse della rassegnazione di fronte ad un problema che purtroppo non trova soluzione, a prescindere da chi gestisce il servizio idrico, Comune prima ed Acea ora.
1 Comments
mario
Sono contento che qualcuno finalmente dopo cinque anni si sia svegliato, ma credo che queste persone dimentichino che il problema sorge dal momento in cui ha preso potere cozzolino con i suoi assessori pantanelli e ceccarelli…
Tutti ricordano che prima di questi scienziati di cui uno in particolare floccari di defini ING dell’acqua!!!
Ricordo ancora che definiva un problema che si poteva risolvere facilmente anzi accusava le precedenti giunte di immobilismo ed arrivò persino a dire che c’erano gli OMINI verdi che sabotavano perchè chiudevano le saracinesce dell’acqua…( troviamo tutto documentato dai giornali telematici)
Ora dopo cinque anni in cui è degenerato il problema , grazie a cinque anni in cui non si è fatta manutenzione non si investito nemmeno un euro , si sono persi milioni di litri di acqua, non si è riparato nulla , non si sono montati tubature nuove, non si sono pulite le condotte, e dopo cinque anni in cui cozzolino diceva che l’acqua doveva rimanere pubblica ,i cittadini si svegliano e dicono che la colpa è di ACEA…
Mi dispiace dirlo la colpa è di li ha votati cozzolino, pantanelli, ceccarelli , floccari ect…ed ha reso la città invivibile dati alla mano e senza slogan, il problema è che purtroppo che ne paghiamo le colpe anche noi che non li abbiamo votati!!!!