E stato un bilancio positivo quello che ha tracciato, in occasione degli auguri per le festività natalizie, la Dottoressa Lorenza Ripamonti sull’attività svolta nel 2018 dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Civitavecchia da lei diretto.
L’obiettivo del mantenimento della sicurezza nel Porto cittadino e del controllo di Frontiera , garantendo al tempo stesso tranquillità e libertà ai numerosissimi turisti è stato centrato. Intensa e capillare è stata soprattutto l’attività di prevenzione svolta quotidianamente dal personale operante, attività che si esplica sul campo, al momento dell’ arrivo o della partenza di un traghetto, ma anche a “tavolino” attraverso il controllo minuzioso su ogni nominativo presente nelle liste passeggeri effettuato attraverso la consultazione delle diverse banche dati. Quest’anno a transitare nel Porto di Civitavecchia sono stati circa cinque milioni di passeggeri di cui circa mezzo milione in partenza dal nostro porto o in esso sbarcati, quasi centomila le persone identificate, 36000 i veicoli controllati. Sono stati rintracciati 6 clandestini e respinte alla frontiera 15 persone, ed impedito l’espatrio a 3. Accanto all’attività di Frontiera da menzionare quella più specificatamente di Polizia Giudiziaria che ha portato all’arresto di 10 persone, alla denuncia in stato di libertà per altre 44 persone, a 158 denunce raccolte , a 13 perquisizioni effettuate 22 i sequestri eseguiti, a 18 i reati denunciati ed avvenuti in ambito portuale e a 49 in ambito extra-portuale, a dimostrazione che l’attività dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Civitavecchia è ad ampio raggio rendendolo un importante punto di riferimento per tutta la cittadinanza in materia di tutela della sicurezza.
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