Questa mattina nella sessione d’aula del consiglio regionale del Lazio è stata discussa l’interrogazione a risposta immediata presentata dal Movimento 5 Stelle Lazio che poneva domande alla giunta rappresentata dall’assessore Refrigeri sui ritardi nell’attuazione della legge sulla tutela dell’acqua pubblica approvata nell’aprile dello scorso anno e su come risolvere le eccezioni sollevate dal Consiglio dei Ministri.
“Le risposte fornite dell’assessore sono troppo vaghe – dichiara Devid Porrello, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – specialmente sul punto relativo alla ridisegnazione degli ambiti di bacino idrografico, vero cuore di questa legge che permetterà di rinominare le autorità d’ambito che potranno essere quindi diversi da quelli che oggi gestiscono il servizio. Il tutto doveva essere fatto entro sei mesi e ad oggi la giunta non è stato fatto nulla. Abbiamo una proposta sul tema presentata dal gruppo Sel, da due consiglieri Pd e dal nostro gruppo consigliare che non è ancora stata calendarizzata, forse perchè si aspetta un cenno dalla Giunta che non arriva. Durante la discussione l’assessore ha detto che in settimana presenterà la proposta di Giunta per superare le eccezioni sollevate dal Consiglio dei Ministri per discuterla in commissione insieme alla nostra. Altro dato da registrare è la sicurezza espressa da Refrigeri circa il mancato commissariamento della Regione Lazio da parte del governo riportato da autorevoli giornali per le inadempienze su questo tema. La preoccupazione ora è che alla fine arrivi qualcun’altro a decidere le sorti dell’acqua della nostra Regioni. Speriamo non sia così!”.