No all’aumento della sovrattassa sulle merci. Nel corso della seduta svoltasi questa mattina, l’Organismo di Partenariato dell’Autorità Portuale ha bocciato il provvedimento riguardante l’aumento della sovrattassa sulle merci movimentate negli scali di competenza, tra cui ovviamente Civitavecchia, arrivata a circa 3 euro per ogni tonnellata di prodotto. Un voto negativo, quello odierno, che non è stato unanime, visto che si sono manifestati un paio di pareri favorevoli, tra i quali quello di Unindustria.
In concreto, comunque, non cambia nulla perché le decisioni dell’organismo di partenariato, del quale fanno parte i principali attori della vita portuale, ovvero imprese, sindacati, associazioni ed enti vari, non sono vincolanti. Quindi il provvedimento resterà tale e servirà a finanziare i lavori per il prolungamento dell’antemurale, opera assolutamente necessaria per proteggere le nuove banchine che si trovano nella parte a nord del porto. Da vedere se l’applicazione della sovrattassa potrà avere effetti negativi sui traffici, allontanando ulteriormente i potenziali utenti che già adesso si vedono con il lanternino se non fosse per una inaspettata e benedetta ripresa della movimentazione di materiali ferrosi. Non si è invece vista, a differenza di quanto avvenne lo scorso anno di fronte al primo tentativo di aumento, la sollevazione totale dei soggetti maggiormente colpiti. Imprese e sindacati questa volta non hanno “urlato” note di protesta né “mailato” comunicati stampa al vetriolo. Hanno solo detto “no”, anche se abbiamo visto che quel giudizio negativo non ha alcun parere vincolante.