Si terrà giovedì 22 novembre lo sciopero per protestare contro i gravi problemi che si riscontrano nel porto di Civitavecchia, primo tra tutti quello relativo al traffico della frutta che rischia di scomparire dopo la decisione di Chiquita di dirottare le ultime due navi in altri scali marittimi. Lo sciopero è stato proclamato per il momento dalla Filt Cgil e dalla Uil Trasporti, ma dovrebbe vedere anche la partecipazione di altre sigle sindacali che nelle prossime ore decideranno se aderire.
Bisognerà vedere se in questi dieci giorni che mancano alla protesta accadrà qualcosa che modificherà l’attuale situazione. Intanto, da qualche parte non si escludono iniziative clamorose, come quella che potrebbe assumere Uniport, l’unione nazionale imprese portuali, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe pronta anche a chiedere un’ispezione al Ministero all’interno dell’Autorità Portuale, alla luce della situazione che si sta vivendo in questo periodo nello scalo marittimo. E anche all’interno di Molo Vespucci, a quanto sembra, il clima non sarebbe certo dei migliori. Al di là di un’apparente condivisione delle strategie adottate dai vertici in ordine alle varie vertenze aperte, non vedrebbe infatti vista di buon occhio la presenza al fianco dell’avvocato Di Majo di personaggi politici che in questo momento assisterebbero il presidente in questo momento di grande difficoltà. Si parla, in particolare, di personaggi particolarmente vicini al Governatore Zingaretti. Indiscrezioni che, qualora fossero confermate, lascerebbero spazio ad ulteriori polemiche, considerando anche che al momento la gestione delle diverse criticità non è apparsa la migliore e sarebbe quindi paradossale se la stessa fosse stata condivisa dai vertici della Giunta regionale.
1 Comments
pinco
forse qualcuno ha capito…….in regione…