“Chi di dovere renda subito noto, dati alla mano, se l’acqua è potabile oppure no”. Il consigliere del gruppo Misto Giancarlo Frascarelli tuona contro Acea e la Asl Roma 4.
“Sulla situazione della potabilità nei quartieri a monte della città – spiega Frascarelli – vorremmo evitare situazioni kafkiane. Purtroppo però ormai da quasi due settimane permane questo blocco dovuto al superamento dei trialometani. Il Comune non è stato fermo e quando è emerso che la fase di stallo stava continuando per un rimpallo tra Asl e Acea ha anche chiesto informazioni puntuali agli enti coinvolti. Ad oggi ci risulta che vi siano analisi secondo le quali i parametri sono rientrati, ma la Asl non ha ancora dato il via libera al normale utilizzo dell’acqua erogata in migliaia di utenze civitavecchiesi. Non vorremmo che si stia costringendo le nostre famiglie a forme di profilassi complicate e costose per ritardi di natura esclusivamente burocratica. Chi di dovere renda subito noto, dati alla mano, se l’acqua è potabile oppure no”. Questo quanto dichiara il consigliere Giancarlo Frascarelli, delegato del Sindaco al controllo del servizio idrico”.
2 Comments
giovanni
Con questo articolo Frascarelli si è tirato fuori dai casini buttando la palla al centro.
Del resto la ASL non può far finta di nulla sui Quali sono gli effetti sulla salute dei trialometani?
La ASL non può sottovalutare che i trialometani sono sospettati di creare danni al fegato, reni e al sistema nervoso centrale. Sono inoltre considerati cancerogeni
Se volete informarvi:
https://www.lenntech.it/disinfezione-acqua/sottoprodotti-disinfezione-tipi.htm#ixzz6blOPAANR
Giancarlo
Sarebbe ora che qualcuno si prenda le sue responsabilità. Città: acqua avvelenata, illuminazione in via nuova di san liborio manca da 9 anni, buche a non finire per auto e scooter (una davanti allo sport garden di circa 15×20 cm), perdite di acqua in continuazione ( vedi rotatoria a san liborio) ma nessuno interviene. Danni a non finire per la posa in opera della fibra. Non c’è posto nella strada nemmeno per mettere i cassonetti e quindi bisogna pagare. (Circa 10€ mese a condomino) per portare i contenitori dei condomini nel punto di prelievo in prossimità della strada dove vengono travasati per la discarica con conseguente perdite di plastica e cartone che per via del vento si sparge sulla strada. In questa città si “pensa”solo a fare danni senza programmazione o senza seguire i lavori da parte di nessuno. Non ci sono penali per nessuno tanto Civitavecchia è terra di “nessuno”. Ma i vigili dove sono finiti? Mi sembra di vivere in una città da 3 mondo. Vi siete mai chiesti dove va a finire il percolato di lavaggio dei cassonetti? È un rifiuto speciale ma CSP si è mai interessato di questo problema? No, fanno finta di niente, finché non interviene qualcuno. Ma c’è qualcuno? Meditate……