“Tu sei il male”, “Alle radici del male” e “Il male non dimentica”. Questi i titoli della cosiddetta “trilogia del male”, tre romanzi polizieschi scritti da Roberto Costantini, ingegnere e dirigente della Luiss Guido Carli di Roma. Il terzo volume è stato presentato ieri pomeriggio alla Fondazione Cariciv. Il professor Gino Saladini, nell’introdurre il libro, ha parlato di scrittura nitida e incisiva, talento nel descrivere grandi scene di massa e nel raccontare la storia dell’Italia in modo inusuale, ovvero dall’angolazione personale del protagonista, un personaggio poco empatico ma in grado di calamitare l’attenzione dei lettori. VIDEO
“Questa trilogia – spiega Roberto Costantini – è stata un successo inaspettato e straordinario, perchè adesso è in tutto il mondo. Recentemente si è aggiudicata il Premio Scerbanenco per il miglior romanzo noir degli ultimi 15 anni. Dal punto di vista dei contenuti, essendo dei gialli non si può svelare molto. Sono tre gialli che ripercorrono la storia dell’Italia dagli anni ’60 ad oggi. Le persone che amano scrivere – risponde poi Costantini alla domanda su come sia nata la sua passione per la scrittura – sono persone che hanno amato leggere. Io ero un lettore avidissimo di tutto, anche di gialli. Negli anni ’60 cercavo quelle bancarelle che vendevano i libri Mondadori a 20 lire. Dalla passione per la lettura è arrivata quella per la scrittura”.
“Nel gennaio 2004, quando inaugurammo questa sede – commenta l’avvocato Vincenzo Cacciaglia della Fondazione Cariciv – ci augurammo che potesse diventare una sede di cultura. A distanza di 10 anni ritengo che ci siamo riusciti. In questa sala si svolgono dibattiti, conferenze e presentazioni di libri di grande livello. Alla Fondazione non può che fare piacere, perchè ritiene che la cultura sia importante in tutti i suoi aspetti. La cultura è uno dei settori di competenza della Fondazione. Speriamo di poter fare al più presto queste presentazioni nella sede di Piazza Verdi che stiamo ristrutturando, in modo da poter accogliere più persone”.
