Si è svolta ieri la prima prova eliminatoria della II edizione delle Olimpiadi della Cultura e del Talento – Premio Oriana Pagliarini. I partecipanti si sono confrontati su 50 quiz a risposta multipla di cultura generale e logica da risolvere in 35 minuti di tempo. La prova si è svolta sulla piattaforma net-learning della Molise Dati Spa. Grandissimo l’entusiasmo degli studenti, come dimostrano i numerosi commenti sulla pagina facebook delle Olimpiadi e i 3.018 contatti al sito registrati nella sola giornata del 25 gennaio che hanno portato il totale delle visite a 22.702 in soli 4 mesi dalla messa in rete del portale.
Sono 115 le squadre che si sono aggiudicate l’accesso alle semifinali che si svolgeranno il prossimo 7 marzo a bordo nella nave “Cruise Barcelona” per cui in quell’occasione avremo a Civitavecchia una piacevole invasione di 690 studenti e circa 100 docenti accompagnatori provenienti da tutta Italia. Il livello generale è stato molto alto, le prime squadre non ammesse hanno totalizzato un punteggio di 88/100, a dimostrazione che gli studenti italiani non sono come vengono generalmente descritti e che l’obiettivo di questo concorso, di far emergere la “meglio gioventù” italiana, sta avendo successo.
Le 115 squadre qualificate sono cosi suddivise:
32 Lazio 13 Abruzzo
11 Lombardia 8 Puglia
7 Veneto 6 Marche
6 Sicilia 5 Sardegna
5 Friuli Venezia Giulia 4 Calabria
4 Piemonte 3 Liguria
3 Toscana 3 Campania
1 Molise 1 Umbria
8 squadre hanno totalizzato il massimo del punteggio 100/100. La più veloce a concludere, totalizzando anch’essa il massimo del punteggio, è stata la squadra “Missicion Impossibol” del Liceo Scientifico Copernico di Brescia.
Sul sito internet ufficiale www.olimpiadidellacultura.it è possibile consultare le classifiche complete.
I semifinalisti dovranno sfidarsi su 4 prove: 1 test di logica matematica, 1 test di lingua e letteratura italiana, 1 test misto di attualità, musica e geografica e 1 prova a sorpresa. I test saranno elaborati dalla commissione interna dei docenti presieduta dalla Profesoressa Gabriella Sarracco.
