Prima unione civile a Tarquinia
«In nome della legge vi dichiaro uniti civilmente». Lo dirà il sindaco Mauro Mazzola che costituirà, oggi pomeriggio, ufficialmente la prima unione civile del Comune di Tarquinia e della Tuscia. A seguito dell’approvazione della legge 76/2016 (più conosciuta come legge Cirinnà), avvenuta a maggio e resa esecutiva alla fine di luglio, l’Amministrazione si è subito adeguata alle nuove disposizioni ed è stato in grado di corrispondere, nei tempi previsti, alle richieste pervenute. «L’Italia – dichiara il primo cittadino – ha finalmente una normativa chiara che sancisce il riconoscimento pubblico, anche sul piano giuridico, di diritti e doveri di ogni coppia che decida di condividere la vita. Questa cerimonia rappresenta, nel suo piccolo, un significativo passo in avanti nel rispetto dei diritti civili e di crescita sociale e culturale». Nei giorni scorsi, il Comune ha ricevuto la richiesta di trascrizione di una unione celebrata all’estero che, grazie alla legge 76/2016, può essere riconosciuta valida anche in Italia.