Se la situazione non cambia entro il 30 aprile, bisognerà intraprendere un percorso diverso. Questa, in estrema sintesi, la posizione di Cgil e Fiom Cgil per quanto riguarda la vertenza della Privilege Yard. Fino a pochi giorni fa si pensava che si fosse aperto uno spiraglio, ma il rinvio dell’attivazione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti ha fatto precipitare nuovamente la situazione. “Un atto gravissimo” l’ha definito ieri il segretario generale della Fiom territoriale Elsa Bertero, che, insieme al segretario generale della Cgil territoriale Cesare Caiazza, fissa un termine all’attesa collegata alla richiesto di un nuovo finanziamento da parte delle banche al progetto del cantiere per i megayacht.
Se il finanziamento non sarà concesso entro la fine del mese, secondo Cgil e Fiom bisognerà prendere atto dell’impraticabilità di questa soluzione e passare ad un altro piano, che per Caiazza e Bertero ruota intorno ad una nuova tempestiva convocazione del tavolo permanente istituito presso il Ministero delle Attività Produttive. Per Cgil e Fiom il tavolo dovrà indicare un percorso alternativo di “riappropriazione dell’area” da parte dell’Autorità Portuale e di ripresa dei lavori per portare a termine l’opera di completamento dell’imbarcazione e per prevedere altre attività in cui siano stabilmente coinvolti i lavoratori che da anni operano nel cantiere. In attesa di notizie sul finanziamento, la vertenza della Privilege Yard sarà uno dei temi al centro del tavolo territoriale per il lavoro chiesto a più riprese dai sindacati e convocato per il 15 aprile dal commissario straordinario Ferdinando Santoriello. Insieme a Cisl e Uil, la Cgil avanzerà una serie di proposte, coerenti con la piattaforma unitaria presentata a febbraio, finalizzate da una parte a fare sistema per risolvere le gravi crisi che interessano tante aziende e che mettono a repentaglio migliaia di posti di lavoro nel porto e nella città, e dall’altra parte ad avviare un progetto capace di determinare il rilancio economico e produttivo del territorio, creando nuova occupazione. Queste le intenzioni della Cgil per la riunione del tavolo di martedì prossimo, un’occasione che il sindacato vuole sfruttare fino in fondo, considerando la presenza dell’assessorato al Lavoro della Regione Lazio, delle forze sociali e dei grandi attori economici del territorio.