"Si apre domani il processo all'attivista dei No Coke, Marzia, denunciata dall'ex sindaco De Sio con l'accusa di diffamazione. Nell'esprimerle la nostra solidarietà, confidiamo nel lavoro della magistratura, che saprà valutare con il giusto peso le affermazioni rilasciate nella trasmissione Anno Zero". A dichiararlo sono Enrico Luciani e Gino De Paolis, consiglieri rispettivamente alla Regione Lazio ed alla Provincia di Roma.
"E' estremamente grave – proseguono i due – che a pagare il prezzo più alto per una legittima battaglia, che ha coinvolto l'intera città, sia una singola cittadina. Su tutta questa vicenda quindi andrebbe calato un velo pietoso. Se infatti le parole dell'attivista sull'incarico ottenuto dall'ex sindaco De Sio non corrispondevano alla verità, resta evidente che si trattò di un mero errore e che ciò risulti secondario rispetto al ragionamento che da anni si sta facendo nel nostro comprensorio rispetto alla scelta di riconvertire la centrale di Tvn. Le ragioni di quella opposizione alla riconversione – concludono – risultano oggi ancora più attuali, alla luce delle ricadute occupazionali, oltre che ambientali, che la chiusura del cantiere sta avendo e avrà sul territorio. Speriamo che la vicenda giudiziaria trovi presto una conclusione che non colpisca Marzia, conosciuta da tutti come una cittadina onesta e mossa da profonda moralità".