Con l’uscita in Gazzetta Ufficiale il 6 novembre del decreto 3354 è partito il countdown per le Aree Metropolitane che entro 120 giorni dovranno presentare progetti finanziati con i fondi del Pnrr. Il Comitato Inquilini hanno inviato al sindaco Ernesto Tedesco e all’assessore al Patrimonio Leonardo Roscioni la lettera per sollecitare l’Amministrazione a predisporre e presentare entro il termine previsto i progetti per il Comune.
“L’articolo 21 del decreto – spiegano – mira a dare attuazione alla linea progettuale « Piani Integrati -M5C2– Investimento 2.2 » nell’ambito del PNRR e ha come obiettivo quello di favorire una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovendo la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche.
La misura prevede l’assegnazione delle risorse alle città metropolitane, in attuazione della richiamata linea progettuale, per un ammontare complessivo pari a 2.493,79 milioni di euro per il periodo 2022-2026.
E’ un’opportunità da non mancare ai fini di migliorare la qualità dell’abitare ma anche per incrementare l’offerta pubblica di alloggi a canone sociale, così da trovare risposte alla precarietà abitativa.
In città si aggrava ogni giorno la sofferenza abitativa insieme all’impoverimento delle famiglie, aumentano gli sfratti per morosità incolpevole, mentre la graduatoria dei bandi ERP è ferma e non si assegnano da anni alloggi popolari. Una grave questione sociale che l’agenda politica trascura irresponsabilmente. Ci attiveremo e vigileremo unitariamente ad altri soggetti affinché l’opportunità costituita dai fondi Pnrr non vada perduta ma la si utilizzi per incrementare l’offerta di alloggi a canone sociale”.
La lettera:
Al Sindaco Avv. Ernesto TEDESCO
sindaco@comune.civitavecchia.rm.it
All’Assessore al Patrimonio Avv. Leonardo ROSCIONI
leonardo.roscioni@comune.civitavecchia.rm.it
Egregio Sig. Sindaco/Assessore
Il 6 novembre ultimo scorso, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 152/2021, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
All’articolo 21, il Decreto mira a dare attuazione alla linea progettuale “Piani Integrati M5C2 – investimento 2.2”, con obiettivo di favorire una migliore inclusione sociale e di ridurre
l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, promuovendo la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche.”
Le Città Metropolitane hanno 120 giorni di tempo per la presentazione dei progetti che danno attuazione alla suddetta linea progettuale.
E’ un’opportunità questa, naturalmente da non mancare ai fini di migliorare la qualità dell’abitare ma anche per incrementare l’offerta pubblica di alloggi a canone sociale, così da trovare risposte alla precarietà abitativa.
Crediamo inoltre che la elaborazione e presentazione dei progetti debbano il più possibile, pur nel pieno rispetto dei tempi previsti per la loro elaborazione ed attuazione, prevedere comunque una forte partecipazione delle parti sociali e delle associazioni dei territori. Con la presente, pertanto, chiediamo con urgenza la convocazione di un incontro in merito alla
elaborazione dei progetti di cui al suddetto decreto legge. Con l’occasione, crediamo sia cosa utile anche avere un quadro dei progetti da presentare o già presentati rispetto alle altre linee di intervento:
– Missione M5C2 del PNRR linea di intervento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale” unitamente alla linea di intervento 2.3 “Piano innovativo per la qualità dell’abitare”;
– Missione 5 Inclusione e coesione M5C3 – Interventi speciali per la coesione territoriale (Investimento 1.2 Valorizzazione beni confiscati alle mafie) in cui si prevede un programma
straordinario di interventi, pari a 300 milioni di euro, al fine di valorizzare (qualora codesto Ente gestisse beni rientrante nella suddetta fattispecie) una parte di questi immobili confiscati e acquisiti dal Comune e potenziare l’Edilizia Sociale.
Infine, riteniamo fondamentale anche avere indicazioni sullo stato di utilizzo delle risorse a vario titolo indicate nel PNRR e nel Decreto 59/2021 “Fondo complementare al PNRR”, rispetto al
recupero e al risanamento dei complessi ERP esistenti.
Fiduciosi in una rapida convocazione, inviamo cordiali saluti
UNIONE INQUILINI CIVITAVECCHIA