Nessuna sospensione dell’iter autorizzativo riguardante il project financing sui loculi al cimitero di via Braccianese Claudia, così come era stato richiesto dall’ex consigliere comunale, Vittorio Petrelli, durante la campagna elettorale. Una richiesta, quella avanzata da Petrelli, che tendeva a “non far trovare la nuova amministrazione comunale in situazioni complicate nell’ipotesi che si registrassero sviluppi negativi nelle diverse indagini in corso, che porterebbero al blocco del cantiere e quindi ad una dilatazione dei tempi di realizzazione dell’opera”.
Ebbene, quell’appello è rimasto inascoltato. Sul sito istituzionale di TuttoGare – Cuc ”I Castelli della Sapienza”, un portale dove molte amministrazioni pubbliche fanno confluire i testi dei loro bandi, è infatti presente una procedura aperta per l’affidamento in concessione, mediante Project Financing con diritto di prelazione in favore del promotore, della progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale dell’ampliamento del nuovo cimitero di Via Braccianese Claudia. La gara, del valore di oltre 4 milioni e 700 mila euro, è stata pubblicata il 4 giugno scorso: possono essere richiesti chiarimenti entro sabato prossimo e i termini per la presentazione delle eventuali offerte sono fissati alle ore 9 del prossimo 11 luglio. Le buste contenenti le eventuali offerte saranno aperte mezz’ora dopo, alle 9,30. Un’aggiudicazione che appare veramente sub judice, considerate le diverse indagini in corso di svolgimento sull’iter che ha portato all’individuazione del promotore del project, che come si legge nel bando di gara, avrà comunque diritto di prelazione. Come si ricorderà, infatti, il mese scorso era emerso che un’azienda locale, esclusa dall’iter amministrativo e che in precedenza aveva presentato esposti sia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia che all’Anticorruzione, ha deciso di rivolgersi anche alla Magistratura di Perugia, competente per territorio, e al Comando Generale della Guardia di Finanza, denunciando una serie di presunte irregolarità di carattere formale e sostanziale. Precedenti ricorsi presentati al Tar non avevano trovato accoglimento in sede di giustizia amministrativa.