Un autentico terremoto starebbe per interessare la macchina amministrativa di Civitavecchia. La nomina di Guido Lupi al vertice di Etruria Trasporti e Mobilità, peraltro in qualche modo attesa in funzione del vuoto gestionale successivo all’esplosione del cosiddetto “caso Romagnuolo”, potrebbe infatti non rimanere un caso isolato. Il nostro pubblico ricorderà che in un servizio del 17 maggio scorso avevamo parlato dell’intenzione del sindaco Moscherini di dare una scossa ad un anno dalle elezioni amministrative. Ebbene, stando ai bene informati, il primo cittadino avrebbe deciso di proseguire nell’azione iniziata ieri con la nomina di Lupi.
E prima di procedere alla sostituzione di qualche assessore, avrebbe deciso di proseguire l’opera continuando ad intervenire sui vertici delle ex municipalizzate. Al riguardo, viene dato per imminente un vero e proprio ribaltone all’interno di Hcs, la Holding Servizi Civitavecchia varata nel 2008 e che nel corso degli ultimi anni è andata assorbendo completamente le competenze dei vecchi consorzi nella gestione del servizio idrico. Palazzo del Pincio, detenendo il 100% del capitale di Hcs, ha, secondo lo statuto, la possibilità di nominare e revocare i componenti del consiglio di amministrazione. Ed è questo che si accingerebbe a fare il sindaco Moscherini, che sembra pronto a rimuovere gli amministratori della holding, a partire dal presidente, Massimo Boschini. Al momento non è dato a sapere se la decisione del primo cittadino sia stata anche determinata da altre situazioni, oltre a quella di voler fornire un’immagine di maggiore efficienza delle società collegate a Palazzo del Pincio.