Firmato ieri pomeriggio, presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il protocollo d’intesa che ha fatto seguito all’accordo già raggiunto a febbraio e che prevede investimenti infrastrutturali su ferrovie, viabilità e strutture portuali a Civitavecchia.
Soddisfatto il presidente dei Porti di Roma e Lazio, Giovanni Moscherini: “Dal porto di Civitavecchia è venuto un contributo determinante per la risoluzione dei problemi delle Acciaierie, consentendo di consolidare la salvaguardia delle produzioni e dell’occupazione dei circa 4000 lavoratori delle acciaierie Thissen Krupp-Ast, alla base dell’intesa di febbraio. Proprio la razionalizzazione ed il contenimento dei costi della logistica ? ha detto Moscherini ? resi possibili dall’accordo sottoscritto con l’Autorità Portuale, sono alla base della più larga intesa ribadita a Palazzo Chigi. Di fatto, oggi, le acciaierie sono un terminalista dello scalo, divenuto l’interlocutore principale per tutto il traffico dell’acciaio. E’ chiaro che in questo contesto il recupero della linea ferroviaria per Orte rimane una priorità assoluta, per la quale, finalmente, mi è sembrato di trovare la necessaria apertura da parte delle Ferrovie, ieri rappresentate dal presidente, Elio Catania”.
L’accordo contempla anche la costituzione di un distretto tecnologico sulle lavorazioni metallurgiche caratterizzato da innovazione, ricerca e nuovi investimenti, la soluzione del grave problema energetico con la costruzione di una nuova centrale elettrica che garantisca l’adeguato sostegno alla produzione.