Dopo gli ultimatum e le minacce di protesta, si apre uno spiraglio tra il Consorzio Autostrasportatori Civitavecchia e l’Autorità di Sistema Portuale. I rappresentanti del Cac, affiancati da Assotir, hanno incontrato i vertici di Molo Vespucci e nel corso della riunione, che si è svolta ieri, sono state gettate le basi per un dialogo che possa risolvere una serie di problematiche segnalate negli ultimi mesi e che avevano portato i rappresentanti degli autotrasportatori sull’orlo della protesta.
Due i punti principali sul tavolo. Prima di tutto un incontro con la Maersk, la nuova compagnia di navigazione che fa scalo a Civitavecchia e che, stando alla denuncia del Cac, sta ignorando gli autotrasportatori locali. Il secondo punto riguarda invece la velocizzazione delle attività di dogana e terminalistiche per rendere più rapida la circolazione delle merci.
“L’Adsp – commenta il direttore del Cac, Patrizio Loffarelli – ha risposto assumendo impegni precisi e verificabili, che dovranno vedere attuazione a partire dalle prossime settimane. Abbiamo esposto alcune problematiche importanti, che riguardano la filiera logistica portuale, e che rallentano la velocità commerciale delle merci, proponendo di comune accordo con l’Ente, una rapida verifica delle criticità espresse in sede di riunione”. “C’è bisogno di pronte riposte da parte delle
istituzioni – dichiara il vicepresidente del Cac, Vincenzo Siciliano – perché i tempi della burocrazia non coincidono mai con i tempi delle imprese, pertanto attendiamo di avere riscontri alle nostre richieste, e proposte”. “Siamo soddisfatti – afferma il segretario generale di Assotir, Claudio Donati – per il riconoscimento ottenuto a livello istituzionale del ruolo dei trasportatori di Civitavecchia, i quali giustamente chiedono il pieno coinvolgimento delle loro imprese nelle attività portuali”.
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