La manifestazione di protesta programmata per il prossimo 29 gennaio dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil sulla crisi economica del territorio e contro la privatizzazione dei servizi comunali è stata sospesa. L’annuncio è arrivato direttamente dai segreteri cittadini delle tre organizzazioni sindacali Caiazza, Barbera e Di Marco alla luce dell’incontro col sindaco Moscherini che si è detto disponibile ad aprire il confronto finalizzato a definire “tavolo permanente di negoziazione sociale territoriale” nel distretto che oltre a Civitavecchia comprende anche Santa Marinella, Tolfa e Allumiere. “Per quanto attiene alla riorganizzazione dei servizi pubblici locali – spiegano i tre segretari sindacali – abbiamo condiviso l’opportunità di aprire un reale tavolo di confronto finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali, alla razionalizzazione e al miglioramento dei servizi, al controllo delle tariffe. Ovviamente, abbiamo ribadito al Sindaco la nostra contrarietà rispetto all’ipotesi, contenuta nella Delibera 71, di privatizzare il 60% della gestione dei servizi pubblici locali. Per questo, nel mentre riteniamo comunque utile e coerente con il nostro ruolo, tentare di negoziare sulla riorganizzazione dei servizi, annunciamo formalmente il nostro sostegno alla raccolta di firme per il referendum abrogativo della Delibera 71, oltre che per quello consultivo legato all’ipostesi – da contrastare – di smaltimento sul territorio di Civitavecchia di rifiuti provenienti da Roma”. Cgil, Cisl e Uil hanno comunque promosso una manifestazione di tutto il comprensorio sui temi della crisi, dell’emergenza occupazionale, del futuro del lavoro nel territorio, indicando come data possibile sabato prossimo.