Conseguenze importanti anche per Civitavecchia, a seguito del congresso socialista di Montecatini, che ha visto l'elezione per acclamazione del nuovo segretario, Riccardo Nencini. I dettagli stamattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede dell'europarlamentare, Alessandro Battilocchio.
"Da Civitavecchia – ha esordito Cristina Riccetti, già candidata socialista alle ultime elezioni provinciali – è partita una consistente delegazione del partito, che sta conoscendo un momento di autentica rivoluzione. Sul piano dell'organizzazione una struttura federale assicurerà il giusto peso delle istanze locali e, d'altra parte, per i territori il congresso ha tracciato una strada per tutti: rinnovamento della classe dirigente, con la vecchia guardia che mette a disposizione la sua esperienza ma che resta in secondo piano". Poi i temi, tra i quali spicca la proposta di uno "statuto del lavoratore precario, in considerazione che i tre quarti dei contratti di oggi non sono atipici, per cui serve un aggiornamento" spiega Luca Grossi, della Costituente Socialista. I cambiamenti si inizieranno a vedere a partire da settembre, con il congresso di sezione per la elezione del nuovo segretario locale, proprio nell'ottica del rinnovamento raccomandato a livello nazionale. Al momento il partito, come in tutta Italia, è governato da un organismo reggente. Intanto il gruppo di Civitavecchia può vantare l'elezione nel Consiglio Nazionale del partito proprio della Riccetti. Duecento membri in tutto, per un organo fortemente operativo, che tra le altre cose avrà il compito di redigere il nuovo statuto del Partito Socialista. Infine, per quanto riguarda la posizione socialista, al livello locale è stata "ribadita la ferma opposizione all'amministrazione Moscherini" e la "necessità di dialogare con una grande realtà come quella del Partito Democratico", ferma restando "la possibilità per il Psi di avere le mani libere per future coalizioni, proprio come il Pd che in molti luoghi è alleato anche dell'Udc".