Nove ragioni per revocare un’altra delle delibere assunte in extremis dalla ex giunta Tedesco, quella riguardante il cosiddetto PT2 di Boccelle. Vengono indicate all’interno di una lettera che il presidente della locale Confcommercio, Graziano Luciani, ha inviato al sindaco, al presidente del consiglio comunale e all’assessore al commercio e nella quale si chiede un incontro urgente per discutere della questione.
La lettera inizia con la soddisfazione espressa per la decisione dell’attuale governo cittadino di ritirare un altro provvedimento assunto quasi fuori tempo massimo dalla giunta precedente, quello riguardante il completamento del centro civico di Campo dell’Oro e prosegue indicando le ragioni per le quali analoga decisione andrebbe assunta in merito al PT2 di Boccelle. Peraltro, Confcommercio ricorda a Palazzo del Pincio che l’intempestiva revoca della delibera, qualora non ci fossero i requisiti urbanistici necessari, può arrecare un danno al soggetto attualmente beneficiario e mettere di conseguenza l’amministrazione comunale al rischio di un danno patrimoniale. E secondo l’associazione dei commercianti i requisiti urbanistici proprio non dovrebbero esserci, visto che tra i nove punti elencati ben sette parlano di contrasto con diversi articoli delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale, del Piano Territoriale Paesistico Regionale e del Regolamento Edilizio Comunale vigente. Insomma, tutta una serie di possibili violazioni delle normative in materia di edilizia che renderebbero il provvedimento a rischio di bocciatura da parte della Regione Lazio, che rimane competente su tutte le questioni che riguardano la materia urbanistica. Adesso bisognerà vedere quale sarà la risposta di Palazzo del Pincio alla richiesta di incontro avanzata da Confcommercio, anche se non si esclude che l’amministrazione, così come già avvenuto per l’analoga questione di Campo dell’Oro, proceda in autotutela annullando direttamente la delibera assunta il 9 maggio scorso dalla precedente giunta.