Grande successo ieri sera al Traiano per lo spettacolo di Nando Citarella: “Ut, il viaggio, il ritmo, il canto… alle radici della musica”, terzo appuntamento invernale con la musica etnica proposto dal Cantiere della Musica con il contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. e la partecipazione del Comune. Applausi e partecipazione del pubblico letteralmente scatenato per i ritmi e le musiche proposte.
Un viaggio suggestivo e affascinante alle radici della musica. Un sogno, una visione continua di luoghi e di persone che la musica esalta ed evoca con grande forza espressiva. Nando Citarella lo conduce con discrezione, lo dirige con la consueta passione con il coinvolgimento totale del pubblico.
E’ un itinerario del sentire profondo che si cala in una scenografia rarefatta e fumosa con i musicisti lontani e le storie che si svolgono in un continuo mutare di situazioni. Il cammino di Santiago di Compostela, il mondo arabo, il flamenco e la danza del ventre. Un susseguirsi di scene da Mille e una notte con le bellissime danzatrici sensuali e possenti che accompagnano i ritmi frenetici e la potenza delle percussioni.
Un lavoro corale, uno spettacolo che supera i confini della musica e del teatro e diventa storia raccontata con semplicità e ritmo. Un percorso che si esalta quando Nando Citarella trova la strada di casa della tradizione canora e popolare campana, in un crescendo incalzante che esalta il pubblico.
Citarella si conferma artista vero che mette da parte la tentazione di protagonismo e sa scegliere un gruppo di musicisti e danzatrici di grande livello, dalla bellissima voce di Gabriella Aiello alle possenti movenze del flamenco di Cristina Benitez all’elegante sinuosità delle movenze di Valentina Mahira, senza dimenticare il gruppo di fuoco dei musicisti.