Emiliano Marsili ed i fratelli Gianluca e Silvio Branco pronti a tornare sul ring. In ordine di tempo, il primo che lo farà sarà Gianluca Branco, impegnato sabato prossimo al PalaBadminton di Milano in un sottoclou della difesa del titolo Europeo dei pesi Superleggeri da parte di Michele Di Rocco contro il finlandese Ville Piispanen. L’evento, organizzato dalla Opi 2000 di Salvatore Cherchi in collaborazione con la Opi Gym e la Lega Pro Boxe, vedrà il quarantatreenne pugile civitavecchiese affrontare, sulla distanza delle sei riprese, il lettone Konstantis Sakara.
Un match di esibizione o poco più visto che l’avversario di sabato non dovrebbe destare nessuna preoccupazione. “Non sottovaluto Sakara, come non ho mai sottovalutato nessuno nella mia carriera – ha spiega Gianluca Branco al sito specializzato boxeringweb – ma è logico guardare oltre. Da parecchio tempo voglio sfidare il campione d’Europa dei pesi welter Leonard Bundu. Ho parlato con il mio manager Salvatore Cherchi e mi ha assicurato che il combattimento si farà tra qualche mese”. Chi invece dovrà difendere il titolo Europeo è Emiliano Marsili. Il “Tizzo” salirà sul ring del Palazzetto di Tolfa il 25 gennaio e affronterà Pasquale Di Silvio per la difesa volontaria della cintura europea dei pesi Leggeri. La riunione è stata presentata dalla A&B Events di Alessandra Branco, in collaborazione con la OPI 2000 e il patrocinio del Comune di Tolfa. Quello che attende Marsili è un match sicuramente molto interessante visto che il civitavecchiese è ancora imbattuto e sogna una sfida Mondiale. Tra qualche mese tornerà sul quadrato anche Silvio Branco. La WBC ha infatti deliberato che il Barbaro e il russo Rakhim Chakhkiev debbano affrontarsi per il Silver Title WBC dei massimi leggeri. Le parti avranno tempo fino al 3 gennaio per trovare l’accordo privato, altrimenti si andrà all’asta a Mexico City nei giorni seguenti. L’incontro comunque si combatterà a fine marzo, inizi di aprile. “È un pugile molto abile nelle prime riprese – il commento di Branco – ed anche molto forte fisicamente. Dovrò imporgli un certo tipo di boxe e dargli poco spazio.” Da dilettante Chakhkiev vinse la medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Pechino 2008 battendo in finale Clemente Russo che lo aveva invece sconfitto nella finale dei mondiali di Chicago 2007.