È scoccata di nuovo l’ora di Emiliano Marsili. Domenica il Tizzo scavalcherà le quattro corde del Teatro Principe di Milano per un combattimento contro l’ungherese Zoltan Szabo. Questo incontro, che si disputerà sulla distanza delle otto riprese e sarà valido per i pesi Leggeri, non metterà in palio nessuna cintura e si svolgerà all’interno di una riunione pugilistica che metterà di fronte le Nazionali juniores di Italia e Polonia.
Per l’atleta allenato da Mario Massai questa rappresenta un’occasione di valore per mettersi in mostra e soprattutto per valutare il proprio stato di forma in vista di appuntamenti di maggior spessore. Marsili è sempre a caccia dell’occasione mondiale che attende da un anno, quando dovette rinunciare a volare negli States per fronteggiare nel titolo iridato il montenegrino Zlaticanin. Per il Tizzo gli ultimi mesi non sono stati certo facili, con il cambio di manager da Cherchi e Loreni che ha sicuramente rallentato la macchina organizzativa per consentire al boxeur mancino di poter avere un’occasione mondiale. Inoltre il portuale non sale sul ring dallo scorso 10 dicembre, quando a Montichiari si sbarazzò di Aristides Perez e conquistò la cintura intercontinentale Wba. Tra l’altro negli ultimi due anni ha incrociato i guanti solo tre volte e non vede l’ora di poter tornare a far esultare i suoi sostenitori. Tornando all’attualità, domenica il civitavecchiese sfiderà l’ungherese Szabo, che ha 18 anni in meno rispetto a lui, visto che il magiaro è un classe 1994. L’avversario di Marsili arriva dal bel successo nei confronti del giovane connazionale Bujka, sconfitto per ko solo tre settimane fa. Inoltre Szabo ha già combattuto sette volte nel 2017, vincendo quattro match e perdendone tre, anche se ha spesso affrontato pugili che si sono affacciati da poco nel professionismo. “Affronterò questo incontro con la voglia di sempre – afferma Emiliano Marsili – voglio vincere per poter continuare a cullare il sogno Mondiale. Ringrazio tutti gli amici che stanno credendo in me e spero di poter ripagare la loro fiducia”. Molto probabilmente il Tizzo dovrà ancora sudare e faticare in palestra prima di poter avere questa chance iridata, visto che al momento non sembrano esserci opportunità all’orizzonte per poter combattere per un Mondiale. Saranno decisivi i prossimi mesi.