Grande partecipazione al teatro della Fondazione Cariciv di piazza Verdi per la presentazione del libro del noto regista e scrittore Pupi Avati dal titolo “L’alta fantasia”. Si tratta di un romanzo ispirato a Dante Alighieri, di cui vengono presentati alcuni aspetti sconosciuti sulla sua umanità. A condurre l’intervista è stato Fabrizio Barbaranelli ed il presidente di Book Faces, Marco Salomone.
Un testo che lo stesso autore ha poi trasformato in un film, che vede tra i protagonisti Sergio Castellito nei panni di Boccaccio.
Di seguito l’intervista, parte di una puntata di Appuntamento con che andrà in onda integralmente venerdì.
Davanti a un pubblico di circa un centinaio di persone, si è svolto uno degli eventi di maggiore interesse e di alto livello culturale che si sono tenuti quest’anno a Civitavecchia.
Il regista e scrittore Pupi Avati, maestro della cinematografia italiana, è stato ospitato dall’associazione culturale “Book Faces” presso il bellissimo teatro della Fondazione Ca.Ri.Civ. in Piazza Verdi per parlare del suo ultimo libro “L’alta fantasia” (Solferino).
Pupi Avati, grazie agli interventi brillanti dei relatori Bruno Pronunzio e Fabrizio Barbaranelli, ben orchestrati dal giornalista Eugenio Murrali che ha perfettamente ottimizzato i tempi della presentazione, ha catalizzato l’attenzione di un pubblico attento ed emozionato, raccontando della sua passione per Dante uomo e autore. Nel libro, è un’altra grande figura della letteratura italiana a raccontarci la vita di Dante: Giovanni Boccaccio. Tramite gli occhi di Boccaccio, vediamo Dante bambino crescere, conoscere Beatrice, vivere il suo dramma amoroso e la sua amicizia con Guido Cavalcanti, fino ad arrivare alla sua nomina a priore della città di Firenze e al suo esilio.
Dal romanzo è stato tratto un film con Sergio Castellitto nei panni di Boccaccio, che si può dire praticamente concluso e l’uscita del quale è prevista per gennaio 2022.
La presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ., Gabriella Sarracco, si è detta molto soddisfatta per la serie di eventi culturali che la Fondazione, insieme a Book Faces, ha organizzato nell’anno e che la presentazione di Pupi Avati rappresenta quella che, a tutti gli effetti, è una ciliegina sulla torta. Inoltre ha assicurato la presenza di nomi prestigiosi anche per l’anno 2022.
Il presidente di Book Faces, Marco Salomone, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione degli incontri culturali e coloro che hanno partecipato ai vari eventi organizzati dall’associazione durante l’anno, evidenziando che con Pupi Avati si è arrivati a undici presentazioni in sei mesi, tutte con ospiti di altissimo livello e che questo livello culturale sarà mantenuto anche negli anni a seguire.
Al termine dell’incontro, Pupi Avati ha avuto modo di dedicare e firmare i libri acquistati dal pubblico ed è stato piacevolmente ospitato a cena presso il ristorante “La Nona”.