“Il sig. Floccari dice che l’acqua c’è, che non manca. Ci dica dov’è che andiamo a parlargli faremo in modo che ritorni nei nostri rubinetti. E’ ormai da oltre un mese che viviamo tutti i giorni questa odissea; è vero l’acqua nella prima mattinata c’è ma non abbondante, difficile far accendere le caldaie ci si lava o con l’acqua fredda o con quella riscaldata sul fornello. Per quanto riguarda le troppe scorte d’acqua, si è costretti a farle perché subito dopo le dodici non ve né più e se ne riparla il giorno dopo. Quindi facessero meno chiacchiere e si dessero da fare per risolvere il problema; perché se si va di questo passo oltre l’estate si prevede anche un duro inverno”.
LETTERA FIRMATA