“La risposta è stata si. Dopo circa 30 minuti quel povero utente, trova sulla sua autovettura il contrassegno della sanzione, con la decurtazione di due punti sulla patente e sul contrassegno la scritta carro non disponibile. Allora occorre fare un po’ di chiarezza e delle domande. Perché vengono fornite delle informazioni superficiali alla collettività che dopo esce fuori il contrario? Che fine ha fatto quella correttezza di informazioni necessarie alla figura dell’agente di polizia municipale? Che tipo di formazione viene fatta ai soggetti e/o al soggetto che lavora quotidianamente sulla sicurezza della viabilità? Certamente le domande non troveranno mai nessuna risposta, da parte chi è preposto alla correttezza delle informazioni”.
LETTERA FIRMATA