“Vi scrivo per segnalarvi un caso di malasanità,se cosi’ si può definire,mi piacerebbe che lo giraste alle autorità di competenza in modo pubblico,cosi’ forse riusciremo a trovare una soluzione. A Luglio 2012 ho prenotato telefonicamente presso l’ASL di Civitavecchia in via Etruria una prima visita dentistica,che mi è stata data per il giorno 20/11/2012 per le ore 8 di mattina”.
“Al telefono alla mia richiesta di poter effettuare la visita di pomeriggio mi è stato risposto che la prima visita viene sempre data di mattina,ma che poi con il dottore mi sarei potuta accordare per le visite di pomeriggio,in quanto svolto l’attività di insegnante. La visita mi viene data con il dottor T., non avendo io espresso preferenze in merito. Arriva finalmente il giorno 20( dico finalmente perchè purtroppo i problemi che ho ai denti hanno cominciato a farsi sentire da piu’ di un mese e non vedo l’ora di cominciare la cura) e io mi presento all’ambulatorio con 10 minuti di anticipo. Passo prima a pagare il ticket (euro 34,66) poi vado al piano superiore dove si effettuano le visite. Il dottore mi fa entrare, controlla la mia ortopanoramica (che ho portato senza che nessuno me l’abbia chiesta proprio x accelerare il più possibile tutto l’iter), mi fa sedere sulla poltrona e mi guarda la bocca, dopodichè mi fa vedere un foglio e mi dice che lo devo far compilare dal medico di base. Nel frattempo, mi raccomando di mettermi la visita successiva nel pomeriggio e a quel punto il dottore con fare poco gentile mi toglie il foglio prima che potessi solo leggerlo e mi dice che lui non effettua visite pomeridiane, che quindi non mi può fare niente e che devo riprenotare, riaspettare e ripagare il ticket. Ho compilato il foglio dei reclami, chiedendo una nuova visita con un altro dottore senza l’attesa di una prenotazione, o perlomeno il rimborso del ticket, dal momento che non ho ricevuto alcun tipo di prestazione sanitaria. Sono passati 10 giorni e sono sempre molto arrabbiata, perché nnn ho ricevuto nessuna comunicazione dalla ASL e non capisco ad oggi che tipo di servizio sanitario io abbia pagato e aspettato. E ancora nn dormo la notte per il mal di denti…”.
LETTERA FIRMATA