Sia la graduatoria per l’Edilizia Residenziale Pubblica che la commissione incaricata di redigerla, oltre che ad essere regolarmente consultabili sul sito istituzionale del Comune, rispondono a precisi criteri stabiliti dalla Legge. Inizia così la replica di Palazzo del Pincio ai nuovi attacchi lanciati all’amministrazione comunale dal Movimento Ottimo Consiglio, che proprio sulla commissione incaricata di stabilire l’assegnazione degli alloggi aveva sollevato diversi dubbi.
“Quest’ultima – ribadisce il Pincio – è stata stabilita sulla base del Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della Legge regionale 6 agosto 1999, n. 12., n.2 del 20 settembre 2000”. Non solo, perché dal Comune sottolineano anche come l’amministrazione abbia già inrapreso diverse iniziative in sinergia con l’Ater, che hanno quasi portato, tra l’altro, al completamento dell’iter per l’abbattimento dello stabile di via Canova e la costruzione di 16 nuovi alloggi. “Dopo il parere positivo della Asl – specificano dal Pincio – abbiamo inviato la pratica al Genio Civile, ultimo passo per chiudere la questione”. L’amministrazione comunale fa sapere inoltre che la messa a disposizione da parte dell’Ater dei locali siti in viale Lazio ed attualmente affittati al Comune, consentirà la futura costruzione di nuovi alloggi, mentre per quanto riguarda l’esito del bando proposto dall’Ater per l’acquisto di alloggi finiti sul libero mercato, al quale il Pincio ha partecipato, non si ha ancora nessuna notizia ufficiale. “Tutto ciò – tuonano dal Comune – è la palese dimostrazione che questa amministrazione non solo sta procedendo in tutti i modi per tentare di risolvere le numerose problematiche abitative, ma, come detto, lo fa sempre e comunque a norma di legge”. Un ulteriore passaggio Palazzo del Pincio lo dedica alla questione Torre D’Orlando dove, fanno sapere dal Comune, si è cercato di favorire l’incontro con gli altri proprietari dei terreni in oggetto per tentare la condivisione delle spese di urbanizzazione. “A tal fine – prosegue l’amministrazione comunale – verrà istituito a breve un tavolo tecnico atto a studiarne la fattibilità dell’intervento, che è già stato oggetto di incontri, purtroppo senza seguito, con Ater e i proprietari degli altri comparti”. Altra pratica avviata dal Comune è quella relativa alla costruzione di una palazzina a San Gordiano per la creazione di ulteriori 16 nuovi alloggi, eliminando dal PZ4 le 4 palazzine che avrebbero fagocitato il “parco del palazzo d’acciaio”. “L’Ufficio dei Servizi Sociali ed il suo competente assessore – concludono infine dal Pincio spendendo al mittente le accuse ricevute negli ultimi giorni – hanno sempre dato, e daranno in futuro, tutta la disponibilità possibile, e nessuno tra coloro che vivono questo grave disagio troverà le porte chiuse”.