"Per la definitiva approvazione del piano di iniziativa privata, serve adesso una delibera del consiglio comunale". Lo sostengono Antonella Appetecchi e Roberto Tamagnini, segretaria e membro del direttivo del Partito Democratico, che intervengono sullo sviluppo abitativo di Aurelia. "L'Arsial – scrivono Antonella Appetecchi e Roberto Tamagnini – ha comunicato che sta cedendo all'Ater i terreni sempre in località Aurelia in zona residenziale, se tutto va bene saranno costruiti circa 300 appartamenti. I riflessi positivi di queste due operazioni urbanistiche sono estremamente importanti e facilmente valutabili. Sia con l'iniziativa pubblica sia con quella privata, sarà quasi completato il piano regolatore ad Aurelia; la popolazione sarà certamente raddoppiata; con le opere di urbanizzazione, pagate dai soggetti attuatori, oltre che ad una scuola saranno rafforzati parecchi servizi. Aurelia – continuano la segretaria ed il membro del direttivo del Pd – si avvierà ad eliminare varie sacche di degrado con costruzioni previste dal piano regolatore, finalmente potrà essere considerata la borgata "giardino" auspicata da molti. Infine, se le operazioni burocratiche saranno celeri, la costruzione di parecchie case ad Aurelia, oltre ad essere una grossa boccata di ossigeno per tutta la città, per almeno quattro/cinque anni potranno essere assorbiti lavoratori compresi quelli che stanno per essere licenziati dalla Centrale Enel. Un appello forte al Comune e all'Ater – concludono Antonella Appetecchi e Roberto Tamagnini – perché superino certe passate "incomprensioni" ed a tutte le forze politiche e sindacali, perché seguano con attenzione l'evolversi dell'attuazione di questi due piani urbanistici".