Viene infatti naturale chiedersi se il ruolo dell’opposizione in seno alla massima assise cittadina non debba essere quello di tener innanzi tutto salvo l’interesse degli elettori. E se questi ultimi non abbiano tutto da guadagnare dal fatto che le deliberazioni scaturiscano da un consiglio comunale dove l’imparzialità sia adeguatamente tutelata.
Se però si punta, da parte dell’opposizione, a far cadere il sindaco soffiando sul fuoco di alcune divisioni interne al movimento di maggioranza per ottenere a tal fine il consenso di una parte della stessa, allora c’è proprio da riflettere. E da chiedersi se tutto ciò rientra negli interessi della città o unicamente dell’attuale minoranza, composta di consiglieri che non si possono definire precisamente dei principianti della politica.
Se così è, ci sentiamo di dire a questi aspiranti defenestratori che pratiche del genere sono sorpassate, e che siamo convinti che gli elettori si attendano ben altri propositi in questo difficile momento che la nostra città sta attraversando”.
Il Coordinameno del POLO CIVICO Mauro Campidonico Francesco Castriota Giuseppe Fresi