Il disastro Privilege non ha messo in ginocchio solo i lavoratori metalmeccanici, ma anche quelli di altri settori. L’amaro sfogo porta la firma di uno dei dipendenti della ditta di pulizie Fiorini srl, che operava all’interno del cantiere assieme ad altri due suoi familiari, tutti colpiti in maniera indiretta dalle difficoltà economiche di Privilege ed ora rimasti senza occupazione, dopo aver invano atteso il pagamento di più di una mensilità arretrata.
“Quanto successo non riguarda solo una decina di operai – commenta il lavoratore dell’impresa di pulizie – ma anche numerose persone che lavoravano agli altri servizi, che già nel 2011 avevano lanciato l’allarme dopo il primo stop delle operazioni all’interno del cantiere. Ora siamo in mezzo a una strada, senza lavoro e senza nessuna speranza a cui aggrapparci”.