“Invito che mi è pervenuto ugualmente anche se la municipalità di Jinan fosse bene a conoscenza dell’avvicendamento dei ruoli a Civitavecchia. Rispondere a questo gradito invito mi è sembrato in primo luogo un atto di educazione e rispetto nei confronti della massima autorità di Jinan. Se Cozzolino ha preferito non presenziare ad un appuntamento che raccoglie oltre 14 nazioni tra le più importanti del mondo, dove l’Italia è rappresentata unicamente dalla città di Civitavecchia, avrà avuto le sue buone ragioni! Voglio precisare che nel viaggio dello scorso anno oltre alla lettera di intenti è stato siglato un protocollo d’intesa la cui copia è presente negli uffici comunali e facilmente consultabile. Per il resto, a scanso di equivoci voglio chiarire che, come lo scorso anno, partecipo a questa manifestazione sostenendo personalmente tutte le spese senza onere alcuno per il Comune. In questa occasione come già ribadito, ho risposto positivamente ad un invito personale costatando a malincuore che l’Amministrazione Comunale ha preferito non partecipare a questo importante evento. Sono lontani ormai i tempi nei quali a Civitavecchia venivano personaggi del calibro di Arafat, Scalfaro e tanti altri ancora. A questi amministratori manca una qualsiasi visione internazionale della politica locale e la loro inettitudine sta trascinando Civitavecchia nel baratro più totale. A Cozzolino affetto dalla “sindrome di Tidei”, voglio dire che volente o nolente continuerò a lavorare a mie spese per una politica attiva ed intelligente per questa città affinché chi verrà dopo di lui non debba trovare il deserto!”.
PIETRO TIDEI