Le associazioni ambientaliste non hanno cambiato idea. Questo, in estrema sintesi, l'esito dell'incontro di martedì con la Saar Hotel, che invece aveva parlato di una riunione illuminante, definizione smontata oggi da Italia Nostra, WWF e Forum Ambientalista.
Per Roberta Galletta, Dario Buratti e Simona Ricotti l'unica novità contenuta nel materiale che gli è stato illustrato riguarda la pronuncia di valutazione d'incidenza sull'area oggetto di variante, un atto che non incide sulle incongruenze rilevate, tra l'altro confermate nel corso del confronto. La perplessità legata ad esempio alla dichiarazione di definire non edificabili le aree percorse dal fuoco è stata condivisa anche dalla Saar Hotel, che, secondo le associazioni ambientaliste, non può permettersi di definire un errore la classificazione dell'area come "paesaggio agrario di rilevante valore". Per Italia Nostra, WWF e Forum Ambientalista è poi curioso il fatto che sia la Saar Hotel, una società privata, a sottolineare che non si può ipotizzare un parco termale esclusivamente privato e che non ci sarà nessun parco per almeno dieci anni se il Comune dovesse perdere l'attuale struttura. Dubbi ed incongruenze a parte, Roberta Galletta, Dario Buratti e Simona Ricotti ribadiscono l'impegno a fare chiarezza su una vicenda a dir poco torbida alla luce degli spostamenti di cubature, della variazione degli indici di fabbricabilità e relative percentuali d'uso, dei passaggi di proprietà, dei fallimenti e dei movimenti societari. Il tutto continuando a fare informazione sulla zona interessata dalla variante. Tra l'altro proprio nell'incontro di martedì, Italia Nostra, WWF e Forum Ambientalista hanno fornito alla Saar Hotel notizie storiche di cui non disponeva.