“Il Monello Mare” riprende l’attività. La casa famiglia di Santa Marinella finita al centro delle cronache per presunti maltrattamenti e violenza ha riaperto i battenti ai suoi ospiti. La decisione è stata presa dagli stessi operatori a seguito di un incontro organizzato tra loro durante il fine settimana alla presenza dell’avvocato Vincenzo Dionisi, difensore dei cinque indagati della vicenda. Il legale ha reso noto che i suoi assistiti non possono entrare all’interno della struttura, ma gli altri impiegati hanno ricominciato a lavorare regolarmente, come prima dei fatti.
“Si tratta di un evento importantissimo – ha commentato Dionisi – e di una decisione presa in piena consapevolezza”. La riapertura della casa famiglia potrebbe significare anche la fine di incursioni da parte di ignoti: per due volte infatti, in questi mesi, qualcuno si è introdotto furtivamente nella struttura, forse per portare via qualcosa o al contrario per introdurre elementi finalizzati a sviare le indagini, con l’ultima incursione che risale appena allo scorso 4 settembre. “L’intera vicenda – ha proseguito Dionisi – è stata accompagnata da un clima di intimidazione e di tensione, mentre la riapertura riporta un’aura di normalità intorno alla struttura”.