Tanta la gente che si è riversata nelle strade sabato s corso e ha decretato il successo della Notte Bianca. Subito dopo cena, ma qualcuno ha approfittato dei tanti ristoranti e pizzerie del centro, intere famiglie si sono mosse anche dalla periferia spostandosi da una manifestazione all’altra, fermandosi ad ascoltare la musica e le canzoni di alcuni gruppi o a guardare gli artisti di strada che sono sfilati con splendidi costumi settecenteschi.
Tante le occasioni proposte, che hanno visto momenti diversi di animazione, dalla presentazione del libro da parte di “Dettagli” ai riuscitissimi concerti “al chiuso”, quello di chitarra classica e viola nella ex chiesetta San Giovanni di Dio, e quello alla Cittadella della Musica, entrambe gremite. Ma i civitavecchiesi, così come in tante altre cittadine, soprattutto quelle di mare, in una notte d’estate che è stata particolarmente lunga e torrida, sono usciti alla ricerca di un po’ di frescura, per incontrarsi con gli amici, per gustarsi un gelato ed eventualmente per fare shopping. Salvo il settore della ristorazione, però, pochi negozianti hanno risposto all’invito del Comune e della ConfCommercio e le saracinesche sono rimaste ancora una volta inesorabilmente abbassate. Tanti i giovani ma anche gruppi già affermati che si sono esibiti, sul Tir Tour o a corso Centocelle o a via Trieste o come il gruppo della lirica in piazza Leandra, che ha presentato soprattutto romanze o canzoni molto popolari. Non possiamo elencare tutti, inclusi gli attori che hanno rappresentato un testo di Pinter a Piazza Saffi, così come non possiamo citare i diversi artisti che hanno esposto i loro quadri o le loro fotografie lungo via Trieste. Apprezzati i vari punti ristoro che hanno offerto gratuitamente o a prezzi molto contenuti soprattutto dolci e bevande. La gente, subito dopo l’1, ha cominciato a rientrare e in giro sono rimasti soprattutto giovani. Soddisfatto l’assessore al Turismo, Alessandro Maruccio, che ha rivolto un ringraziamento a collaboratori, artisti e sponsor.