“Prostituzione, si applichi l’ordinanza”

“In questi giorni di freddo intenso, con temperature polari, molti avranno notato alcune povere ragazze costrette a prostituirsi sulla strada mediana. Neppure un cane in giro, eppure loro, con un fagottino in mano, rannicchiate per il gelo della temperatura percepita a zero gradi, erano lì,in attesa di clienti. Ora, ragionevolmente, chi può pensare che una ragazza, di propria volontà, si sottoponga ad una simile tortura ? Tutto lascia pensare che dietro vi sia una organizzazione che recluti queste giovani facendole arrivare in Italia per destinarle alla strada”. “Solidarietà dunque per queste povere vittime e massima condanna per i loro sfruttatori. Questo fenomeno desta particolare turbamento, perché è una forma di violenza contro le donne : la loro parte più intima viene negoziata, contrattata, acquistata, senza alcun rispetto della libertà e della gratuità. Ora che una ordinanza del Sindaco di Civitavecchia ha voluto arginare questo scempio, ci chiediamo allora, cosa aspettano la Polizia municipale e le altre forze dell’ordine, ad intervenire e ad applicare l’ordinanza sul divieto di prostituzione nel territorio cittadino ? Possibilmente ricercando e punendo i colpevoli del traffico di schiave, che, al caldo ed in luoghi sicuri, attendono i proventi dei loro sporchi traffici. Ed ai servizi sociali ed alle associazioni più sensibili chiediamo di offrire una possibilità di emancipazione sociale e di recupero per le povere vittime della strada”.

LETTERA FIRMATA