“Sugli immobili di proprietà dell’Ater il Comune non ha alcun potere di intervento ed è l’Ater che decide autonomamente se intervenire o meno su un determinato appartamento”. Così l’assessore al Verde e alla Casa, Giancarlo Frascarelli, ha replicato alle polemiche di questi giorni, sollevate da alcuni esponenti del Partito Democratico, i quali hanno contestato il fatto che Frascarelli sarebbe intervenuto facendo sistemare un appartamento Ater al quartiere De Sanctis, occupato peraltro abusivamente.
Nella nota trasmessa dall’ufficio stampa del Pincio, Frascarelli tuttavia non risponde a questa obiezione, ma si limita a dire che desidera “riportare la questione riguardante il quartiere De Sanctis sul lato del confronto e non della demagogia e della protesta”. Ma se Frascarelli nella nota di ieri afferma che il Pincio non può intervenire sugli immobili Ater, c’è una lettera alla nostra redazione, dello scorso 25 agosto, che smentisce proprio queste affermazioni dell’assessore. Nella missiva, infatti, la signora afferma testualmente: “Desidero esprimere i miei personali ringraziamenti all’assessore Frascarelli per aver risolto un problema che mi affliggeva da ben quattro anni. Personalmente – prosegue la signora – risiedo in un appartamento dell’Ater e sono anni che il mio pavimento è pericolante, rischiando di crollare da un momento all’altro. Nonostante le mie sollecitazioni l’Ater non è mai intervenuta in maniera efficiente per risolvere la mia problematica consigliandomi soltanto di abbandonare la casa dove abito da anni”. La signora aggiunge inoltre che Frascarelli “si è attivato in modo solerte”. Insomma, delle due l’una. Se è vero come dice Frascarelli che il Comune non può ristrutturare immobili dell’Ater come è possibile che la signora lo ringrazi proprio per averle fatto aggiustare la casa, e per giunta in modo tanto sollecito? Hanno davvero ragione Manolo Peris e gli altri esponenti del Pd? In ogni caso l’assessore Frascarelli afferma anche di avere “incontrato personalmente i residenti del quartiere De Sanctis” e che insieme a loro è stato programmato un incontro proprio con l’Ater, così come è accaduto anche per l’Uliveto, via Lepanto e San Liborio”. L’obiettivo per l’assessore è quello di un “ampio confronto sulle manutenzioni con il nuovo presidente che approderà all’Ater, al quale sottoporremo alternative – dice – e non critiche demagogiche come fa il Pd”.