"Siamo alle solite, l’ennesimo schiaffo alla città di Civitavecchia e al suo territorio con i tagli della Polverini. Ci meravigliamo che il sindaco, il consiglio comunale, tutta la giunta e, con grande rammarico, tutta l’opposizione, non abbiano preso iniziative per cercare di tamponare questa ennesima penalizzazione. Bisogna ringraziare TRC che ha cercato di mettere al corrente la città di ciò che stava avvenendo sulla sanità e inoltre bisogna ringraziare il dottor Marco Di Gennaro, che ha cercato di scuotere la coscienza dei politici locali".
"Non è possibile che una città come Civitavecchia sia penalizzata in tutto e per tutto, avendo un porto con un traffico estivo pauroso che avvelena la città, avendo le centrali volute sempre dal centro destra che inquinano, avendo un centro chimico che, non sembra, ma intossica. Inoltre abbiamo lo spauracchio dell’incenerito che sembra quasi verità, che l’immondizia di Roma e zone limitrofe si porti nel territorio Civitavecchia-Allumiere-Tarquinia. Sarebbe necessario che i medici e la Asl divulgassero più notizie su casi di leucemie, svariate malattie tumorali e bambini malati di asma e varie forme di allergie che si presentano nel comprensorio. Sarebbe ora che questo sindaco cominciasse a smuovere la coscienza di tutti i politici, maggioranza e opposizione, per cercare di tamponare queste falle e non fare più finta di non capire. Inoltre ricordiamo che Civitavecchia è unacittà di circa 60000 abitanti, con un porto che tutti i giorni sforna 8000 crocieristi, senza contare i pendolari che potrebbero aver bisogno anche loro dell’ospedale San Paolo. Ma se si vanno a tagliare 3 o 4 reparti non sappiamo quanti chilometri dovranno e dovremo fare per recarsi in qualche ospedale se fosse necessario".
Giulio Sartorelli