E’ stato individuato e denunciato in stato di libertà l’autore del furto in appartamento messo a segno lo scorso 21 giugno in via Mori. Si tratta di un 37enne pluripregiudicato originario della Georgia. L’uomo è stato individuato dagli agenti del Commissariato di Viale della Vittoria dopo alcune settimane di indagini. Come si ricorderà, il colpo venne messo a segno in pieno giorno, e mentre il proprietario di casa stava rientrando dopo una breve assenza notò due persone sospette uscire dal palazzo. Una volta entrato nell’abitazione, si rese conto di essere stato svaligiato di gioielli e contanti per migliaia di euro.
A seguito dei rilievi da parte della Polizia Scientifica, emerse che il ladro, per entrare nell’appartamento, aveva utilizzato la tecnica del “key bumping”, che consiste nell’utilizzare un piccolo cilindro in grado di forzare la serratura della porta senza lasciare segni di effrazione. Gli indizi raccolti sul posto e la preziosa testimonianza oculare del proprietario dell’abitazione sono stati il punto di partenza per le indagini della Polizia, che ha confrontato gli elementi acquisiti con i fascicoli relativi ad altri episodi di furto messi a segno con metologie simili e nella stessa zona. Il cerchio, gradualmente, si è stretto intorno al 37enne della Georgia, che pochi giorni dopo il furto di via Mori era stato arrestato mentre cercava, insieme a un complice, di compiere un furto in un appartamento di Via del Bricchetto. La descrizione fornita dal proprietario dell’appartamento di via Mori presentava notevoli somiglianze con l’arrestato, quindi è stato sufficiente mostrare una foto dell’indagato alla persona derubata per riconoscere definitivamente nell’uomo il responsabile del furto di via Mori. Il dottor Giovanni Lucchesi, dirigente del Commissariato di Viale della Vittoria, nell’occasione torna a chiedere la collaborazione dei cittadini, invitandoli a prestare la massima attenzione alla presenza di persone sospette nei dintorni della propria casa e segnalando alle forze dell’ordine qualsiasi elemento che possa essere utile alle indagini, dai tratti somatici all’abbigliamento. Solo con la collaborazione di tutti – conclude Lucchesi – è possibile contrastare il fenomeno dei furti in appartamento.