"Appena due giorni fa, in un terreno privato in zona scalo Matteucci, sono stati abbattuti circa venti alberi. Stessa sorte è toccata ieri a due platani su viale Baccelli, vittime della compulsiva realizzazione di rotatorie di cui, al contrario di quelle realizzate in altre parti della città, nessuno sentiva il bisogno. Altri tagli, passati sotto silenzio perché meno evidenti, sono stati effettuati nel recente passato in zone periferiche cittadine".
"Il tutto consentito da un vuoto normativo non più tollerabile e da un altrettanto intollerabile sprezzo per l’ambiente circostante e per la qualità della vita della comunità residente che, unitamente alla violazione costante di norme e regole, purtroppo è caratterizzante nella gestione della cosa pubblica dall’amministrazione comunale e che fungendo da esempio, fa sì che ognuno in città pensi di poter agire come vuole, producendo danni irreparabili al territorio. E d’altronde l’immobilismo che ha caratterizzato la vicenda del punteruolo rosso che sta decimando le palme cittadine, è lì a dimostrarlo. Torniamo a riaffermare con forza, come già fatto in occasione del taglio dei pini secolari ai Cappuccini, che la concezione del patrimonio arboreo quale bene comune e la necessità di tutelare e valorizzare lo stesso dovrebbero essere, oltre che dettate dal buon senso, linee guida nel governo del territorio. Ribadiamo come non sia più rimandabile contrapporre a tale vuoto normativo, un insieme di regole e norme che disciplinino in maniera inequivocabile, sia in ambito pubblico, che in ambito privato, gli interventi sul verde per garantirne la protezione e la gestione razionale In altre parole è giunto il momento che l’Amministrazione Comunale si doti di un regolamento del Verde che oltre alla manutenzione e gestione dello stesso sia finalizzato allo sviluppo quantitativo e qualitativo dello stesso. Un provvedimento semplice, lontano dai faranonici progetti perseguiti da questa Amministrazione, attuabile con costo minimi, che realmente migliorerebbe la qualità della vita dei cittadini. Lo scorso anno questa nostra proposta, al di là di iniziali dichiarazioni di intenti, è rimasta lettera morta; questa volta ci assumiamo l’onere, in tempi brevi, di proporre noi stessi all’amministrazione comunale una bozza di regolamento quale contributo per accelerarne i tempi di approvazione. Il dubbio è uno solo…troveremo, in questa maggioranza, orecchie disposte ad a ascoltare ed interessate a governare la cosa pubblica sulla base dell’interesse collettivo?".
FORUM AMBIENTALISTA