La convenzione stipulata con il Comune, che ha istituito ufficialmente un registro per le coppie di fatto, ed un apposito regolamento aziendale garantiranno la possibilità di assistere un paziente ai familiari a lui legati da vincoli affettivi e la possibilità di accedere alle informazioni e alle comunicazioni di tipo sanitario che lo riguardano, nel rispetto della normativa sulla privacy. L’annuncio arriva dalla Asl Roma F, che parla di “significativo balzo in avanti nel riconoscimento di diritti universali”, grazie all’adozione della deliberazione numero 194 del 13 giugno scorso.
Il commissario della Asl Roma F, Giuseppe Quintavalle, spiega che “gli effetti della decisione della direzione aziendale consentiranno alle persone coabitanti non legate da matrimonio, parentela, adozione o tutela, ma solo da vincoli affettivi, di avvalersi della specifica iscrizione al registro istituito in Comune per vedere riconosciuti pienamente i loro diritti anche nelle strutture sanitarie dell’azienda sanitaria territoriale.