“La questione del degrado del manufatto posto lungo la strada Mediana, un tempo ospitante i locali del glorioso impianto sportivo della società Gargana-De Santis risale al marzo 2000, quando il Comune di Civitavecchia sotto l’Amministrazione Tidei aveva deciso di trasformare l’area che non sarebbe stata interessata dal passaggio del nuovo tratto della strada Mediana che doveva sacrificare il campo, in un altro campo piu’ piccolo e polivalente, mentre i locali sarebbero stati riutilizzati come spogliatoi e ambienti per il ricovero degli attrezzi. Durante l’Amministrazione De Sio, nel 2002, il manufatto venne affidato all’Associazione Mondo Nuovo ma poi di quell’affidamento se ne perse traccia e memoria e da allora l’edificio è stato occupato da nomadi e senza tetto”. “Solo dopo numerose segnalazioni di privati cittadini sono stati effettuati due sgomberi coatti, uno l’11 ottobre 2008 e l’altro dopo quattro mesi il 23 febbraio 2009 ma già ad agosto dello stesso anno la struttura si era trasformata nuovamente in un vero e proprio tugurio.Da quel momento nonostante ennesime segnalazioni fatte agli organi preposti nulla è accaduto anche se sono convinta che dopo la ulteriore segnalazione dell’associazione Città d’Incanto Gli Antivandali qualcosa certamente si muoverà. Quello che però è necessario per risovere definitivamente la questione non è solo lo sgombero e la bonifica temporanea ma la volontà di utilizzare al meglio quei locali per non trovarci tra quattro mesi nelle stesse identiche condizioni. I nomadi, i vagabondi e i senza tetto occupano e utilizzano strutture non solo perchè sono fatiscenti ma soprattutto perchè sono abbandonate. E allora visto che a Civitavecchia c’è una mancanza cronica di attenzione e soprattutto di spazi per i nostri giovani e visto i recenti atti di bullismo che trovano anche nella disattenzione e nel disinteresse degli adulti verso il mondo giovanile una delle loro cause, perchè non provare a realizzare concretamente quel campo polivalente che all’origine doveva trovare posto proprio nei locali della società Gargana-De Santis? Con una sola azione si bonificherebbe tutta l’area, si darebbe alla città una struttura polivalente soprattutto per i ragazzi e si eviterebbe la demolizione di un pezzo di storia sportiva di Civitavecchia. Il semplice sgombero del tugurio e la chiusura di quei locali non risolverebbero che un solo problema, mentre il paventato abbattimento farebbe nascere ulteriori appetiti sulle speculazioni edilizie. Sempre in agguato in questa bella città d’incanto”.
Roberta Galletta